La videoispezione è un metodo assolutamente non invasivo, e può essere molto utile contro l’intasamento frequente o per l’ individuazione dei problemi di una tubazione che genera una perdita.
Possiamo inoltre rilasciare la mappatura totale o parziale dell’impianto, a seconda della richiesta.
Videoispezione condotte
Si ricorre ad un intervento di videoispezione quando si ha la necessità di valutare lo stato interno di una condotta fognaria, di una colonna di scarico, di un pluviale o di un qualsiasi altro canale dove il normale occhio umano non può arrivare.
Le finalità dell’intervento si possono così riassumere:
- Diagnosi sullo stato di conservazione delle tubazioni
- Individuare dei punti ammalorati prima che insorgano problematiche
- Localizzazione anche in superficie, di pozzetti, di allacciamenti, intersezioni.
- Mappatura completa delle condotte
- Acquisizione d’informazioni sulla struttura e sulla funzionalità delle condotte fognarie, le quali risultano fruibili anche in periodi successivi grazie alla codifica utilizzata (www.pipeservice.it)
Il Gruppo Spaggiari adotta per tutte le videoispezioni che esegue le Linee Guida Nazionali, primo manuale tecnico in lingua italiana, si rifanno alle norme UNI EN 13508-2 “Condizioni degli impianti di raccolta e smaltimento di acque reflue all’esterno degli edifici – Sistema di codifica per ispezione visiva”
Esse fissano le regole per un livello di videoispezione valido ed uniforme per tutto il territorio nazionale, esse riconoscono ed individuano:
- I requisiti professionali delle aziende che effettuano le videoispezioni
- La formazione degli operatori impiegati negli interventi
- I requisiti delle attrezzature
- Il metodo d’ispezione
- Le tipologie dei controlli e le fasi operative di una videoispezione
- L’identificazione della tratta (materiale, lunghezza, diametro, inclinazione,…)
- Le osservazioni sulla tratta e sui rilevamenti effettuati
- La codifica di tutte le informazioni ottenute e dei difetti/problemi riscontrati
- L’elaborazione delle informazioni ottenute su supporto magnetico

Gli strumenti utilizzati per tali misurazioni sono soggetti ad una calibratura annuale ed in caso positivo anche a certificazione.
Inoltre, devono essere sottoposti ad un test comparativo presso un laboratorio di collaudo accreditato UNI ISO 9000 e UNI ISO 17025
Il rapporto di calibratura attesta che la persona fisica è autorizzata ad eseguire la videoispezione secondo la norma UNI EN13508-2.

Gruppo Spaggiari per il settore videoispezioni dispone di un’unità mobili attrezzate con telecamere, strumentazione elettronica e accessori, tali da garantire la totale corrispondenza alle Linee Guida Nazionali.
Le telecamere a colori, autofocus, certificate Explosion Proof, sono abilitate a lavorare in ambienti saturi di vapori infiammabili ed esplosivi.
In funzione del tipo di condotta le telecamere possono essere motorizzate a trattore a spinta manuale, esse consentono riprese in senso longitudinale e con visione a 360° mediante l’utilizzo di teste girevoli.
Le dotazioni di bordo dell’unità mobile comprende unità di comando attrezzature, computer, stampanti, monitor, in breve, il furgone attrezzato è una vera e propria sala di regia e controllo che consente all’operatore di dirigere tutte le funzioni delle attrezzature in assoluta sicurezza.
L’intervento di videoispezione viene eseguito per tutto il tempo necessario, senza emissioni di CO2 in atmosfera, per la salvaguardia dell’ambiente.
Collaudi di condotte e fognature
Il metodo più rapido ed efficacie per testare la tenuta idraulica di una condotta è la prova di collaudo
Si tratta di una metodologia che attesta il grado di efficienza, quindi di tenuta, di una tubazione al fine di individuare eventuali perdite quindi decretarne il corretto funzionamento o meno.
Il collaudo è normato secondo la UNI EN ISO 1610, pertanto si tratta di un test attendibile e validamente riconosciuto anche dalla normativa.
Le prove di collaudo si applicano a condotte, collettori e allacciamenti fognari, siano essi di nuova costruzione, quindi da verificare prima della messa in uso; sia a tubazioni già utilizzate che rilevano problematiche strutturali e di tenuta.
Le società del Gruppo Spaggiari offre due tipologie di collaudo:
COLLAUDO AD ARIA
COLLAUDO AD ACQUA
In entrambi i casi, la prova consiste nell’isolare, mediante opportuni tappi otturatori, il tratto da collaudare per poi portarlo in pressione con acqua o con aria. Al termine della prova si rileverà un dato positivo qualora non vi siano state perdite di pressione, in caso contrario il collaudo non può ritenersi superato quindi significa che la condotta non è a tenuta idraulica.
L’esito del test viene rilasciato dalla Gruppo Spaggiari tramite il “certificato di collaudo” valevole agli effetti di legge, il quale riporta gli elaborati grafici e i rilievi riscontrati dal software. La strumentazione è regolarmente tarata e non manomissibile, dotata di un rilevatore GPS che garantisce l’esatta collocazione del tratto collaudato, a comprova della corrispondenza col tratto indicato sul certificato.
All’esito negativo del collaudo, Gruppo Spaggiari può assistervi fornendo una risoluzione tecnologicamente avanzata della problematica, tramite una riparazione localizzata.
INTERVENTI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI
Negli ultimi anni gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati sono protagonisti della cronaca per gravi incidenti che hanno determinato infortuni talvolta mortali ripetutisi con dinamiche spesso molto simili tra loro che hanno evidenziato differenti criticità.
Proprio al fine di incidere positivamente sul fenomeno infortunistico, riducendo numerosità e gravità degli eventi incidentali, si è arrivati alla forte determinazione di realizzare il Decreto del Presidente della Repubblica del 14.09.2011, n° 177, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 260 dell’8/11/2011, entrato in vigore il 23/11/2011, che è un Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti “sospetti di inquinamento o confinati”.
Si evidenzia che ogni volta che si parla di ambienti confinati ci si riferisce anche a quelli sospetti di inquinamento. Il Gruppo Spaggiari effettua da anni la formazione dei propri collaboratori, già prima dell’entrata in vigore del Decreto, sensibilizzandoli e formandoli sui pericoli delle attività da compiersi negli ambienti confinati e dotandoli di DPI di terza categoria per affrontare in sicurezza le attività.
A titolo esemplificativo operiamo in cisterne interrate o fuori terra, silos, fognature, pozzetti, cunicoli, recipienti e serbatoi di stoccaggio, ecc.. Le nostre aziende sono qualificate ai sensi del DPR 177/2011 per operare efficientemente in tali ambienti garantendo qualità del servizio, efficacia e sicurezza nell’ambiente di lavoro.
La nostra proposta vanta inoltre la possibilità di curare e progettare l’intervento dalla fase tecnica a quella di sicurezza; il nostro ufficio Qualità, Sicurezza e Ambiente è in grado di valutare le criticità e stabilire quali rischi siano da considerare, predisporre le procedure e la documentazione a corredo fornendo un servizio completo.
In particolare, le attività, disposte in funzione delle specifiche esigenze, sono le seguenti:
Valutazione dei rischi nelle attività in ambienti confinati;
Redazione di POS e/o procedure specifiche per i lavori in ambienti confinati, conformemente alle indicazioni Titolo IV del D. Lgs. 81/08 e del D.P.R. 177/11 e s.m.i.;
– Individuazione e utilizzo delle idonee attrezzature e D.P.I. (Esplosimetri, misuratori di ossigeno, Dispositivi di Protezione delle Vie Respiratorie, imbracature e sistemi di recupero) da utilizzare nei lavori in ambienti confinati, con definizione di idonee attività per la manutenzione di tali attrezzature e dispositivi;
AUDIT sulla sicurezza durante lo svolgimento delle attività in ambienti confinati;
Attività di bonifica/intervento in ambiente sospetto di inquinamento o confinato