RIQUALIFICAZIONI RETI E IMPIANTI

Riparazione localizzata non distruttiva

Le colonne di scarico e le fognature appartengono alla struttura portante dell’intero sistema fognario; la loro gestione strutturale e conservativa è importantissima e strategica ai fini del corretto funzionamento idraulico.

 

In linea con i principi aziendali, negli ultimi anni è cresciuta l’esperienza del Gruppo nella manutenzione delle linee fognarie (giunti, pozzetti e caditoie) e dei manufatti di raccolta acque (bacini di stoccaggio, vasche d’espansione, silos, tank. ecc).

 

controllo fognature e ispezioni con rover - videoispezione di Gruppo Spaggiari

Gli interventi di manutenzione e ripristino, nonché di riqualificazione, prevedono necessariamente un’analisi preliminare del manufatto (sopralluogo e videoispezione) finalizzata ad individuare la soluzione più adeguata e garantire la miglior scelta dei materiali e delle tecniche di risanamento, resinatura e impermeabilizzazione.

 

La riqualificazione delle predette strutture prevede una prima fase di consolidamento del manufatto, definito risanamento e, una seconda fase eventuale, definita resinatura o impermeabilizzazione.

Risanamento localizzato condotte

+ VELOCE

+ ECOLOGICO

+ ECONOMICO

chiocciola con aria calda per risanamento non invasivo delle tubature e delle tubazioni da Gruppo Spaggiari

Il malfunzionamento delle condotte può avere diverse origini, come ad esempio piccole crepe, giunzioni le cui guarnizioni sono usurate, leggeri disassamenti della tubazione e infiltrazioni di radici.

Il Gruppo Spaggiari offre un’opportunità risolutiva non invasiva poiché le nostre attività si svolgono con la modalità NO-DIG ovvero senza escavazioni intervenendo dall’interno della condotta.

Questo sistema ha innumerevoli vantaggi poiché i disagi in superficie sono ridotti al minimo; non ci sono escavazioni, quindi il traffico veicolare non subisce alterazioni o rallentamenti; gli automezzi presenti al momento dell’intervento sono minimi, quindi le emissioni in atmosfera sono ridottissime; vengono preparati i composti all’interno dei nostri mezzi sul posto quindi non ci sono rischi di contaminazioni del suolo adiacente al luogo di intervento.

La riparazione prodotta si applica al punto ammalorato divenendo un tutt’uno con la condotta fognaria garantendo così tenuta idraulica e strutturale della stessa, non soltanto perché i materiali utilizzati sono certificati e riconosciuti idonei al risanamento di tipo strutturale ma anche in virtù di una scelta delle resine o fibroresine opinata in funzione dell’utilizzo della fognatura quindi considerando gli eventuali agenti chimici che potrebbero scorrervi all’interno reagendo con i composti.

L’ambito di impiego di questa tecnologia è molto vasto, può essere applicata a condotte circolari ed ovoidali, anche di diametro inferiore ai 60 mm.

Al termine di questo processo di riparazione localizzata è buona norma effettuare una videoispezione di controllo che permetterà di confermare il buon esito dell’attività, nonché di controllare la tenuta idraulica grazie al collaudo.

restauro non invasivo della strada storica per il comune da Gruppo Spaggiari

INTERVENTI IN AMBIENTI SOSPETTI DI INQUINAMENTO O CONFINATI

Negli ultimi anni gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati sono protagonisti della cronaca per gravi incidenti che hanno determinato infortuni talvolta mortali ripetutisi con dinamiche spesso molto simili tra loro che hanno evidenziato differenti criticità.

Proprio al fine di incidere positivamente sul fenomeno infortunistico, riducendo numerosità e gravità degli eventi incidentali, si è arrivati alla forte determinazione di realizzare il Decreto del Presidente della Repubblica del 14.09.2011, n° 177, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 260 dell’8/11/2011, entrato in vigore il 23/11/2011, che è un Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti “sospetti di inquinamento o confinati”.

Si evidenzia che ogni volta che si parla di ambienti confinati ci si riferisce anche a quelli sospetti di inquinamento. Il Gruppo Spaggiari effettua da anni la formazione dei propri collaboratori, già prima dell’entrata in vigore del Decreto, sensibilizzandoli e formandoli sui pericoli delle attività da compiersi negli ambienti confinati e dotandoli di DPI di terza categoria per affrontare in sicurezza le attività.

A titolo esemplificativo operiamo in cisterne interrate o fuori terra, silos, fognature, pozzetti, cunicoli, recipienti e serbatoi di stoccaggio, ecc.. Le nostre aziende sono qualificate ai sensi del DPR 177/2011 per operare efficientemente in tali ambienti garantendo qualità del servizio, efficacia e sicurezza nell’ambiente di lavoro.

La nostra proposta vanta inoltre la possibilità di curare e progettare l’intervento dalla fase tecnica a quella di sicurezza; il nostro ufficio Qualità, Sicurezza e Ambiente è in grado di valutare le criticità e stabilire quali rischi siano da considerare, predisporre le procedure e la documentazione a corredo fornendo un servizio completo.

In particolare, le attività, disposte in funzione delle specifiche esigenze, sono le seguenti:

Valutazione dei rischi nelle attività in ambienti confinati;

Redazione di POS e/o procedure specifiche per i lavori in ambienti confinati, conformemente alle  indicazioni Titolo IV del D. Lgs. 81/08 e del D.P.R. 177/11 e s.m.i.;

– Individuazione e utilizzo delle idonee attrezzature e D.P.I. (Esplosimetri, misuratori di ossigeno, Dispositivi di Protezione delle Vie Respiratorie, imbracature e sistemi di recupero) da utilizzare nei lavori in ambienti confinati, con definizione di idonee attività per la manutenzione di tali attrezzature e dispositivi;

AUDIT sulla sicurezza durante lo svolgimento delle attività in ambienti confinati;

Attività di bonifica/intervento in ambiente sospetto di inquinamento o confinato